Rievocazione storica “I Vespri Soveritani”
Tre giorni di full immersion negli eventi che, tra il 22 e il 25 marzo 1806, innescarono le sommosse popolari calabresi contro gli occupatori francesi, Soveria diventa così teatro della grande Storia d’Europa.
Il primo giorno, sabato 4 novembre 2023, si sono aperte le danze con gli storici Prof. Vincenzo Villella, Prof. Mario Antonio Gallo, coadiuvati dal Prof. Nicola Rombolà, con la presentazione delle iniziative da parte del Direttore Artistico della rievocazione, Prof. Gino Capolupo.
Dall’incontro emerge un’interessante narrazione delle vicende tumultuose che hanno interessato l’occupazione francese del Sud Italia nei primi anni del diciannovesimo secolo, e gli impatti che ebbero i Vespri Soveritani fino all’unificazione del Regno d’Italia, passando per i decenni della restaurazione borbonica.
Di seguito è visualizzabile la diretta streaming dell’incontro.
Domedica 5 novembre a Soveria Mannelli è quasi tutto pronto per riavvolgere il nastro del tempo indietro di oltre due secoli, prima però uno spettacolo per i bambini con le marionette di Angelo Gallo che porta in scena “Zampalesta, u cane tempesta!”
E poi via con il corteo dei figuranti in costume d’epoca!
Con il coordinamento dell’Associazione teatrale I Commedianti di Soveria Mannelli, grazie alla collaborazione della Compagnia teatrale Pizzitana e dell’Associazione “Gioacchino Murat” di Pizzo, da Via dei Vespri a Corso Garibaldi fino a giungere in Piazza Bonini dove è prevista la messa in scena dei tre atti principali che rievocano, appunto, le vicende della rivolta soveritana.
Coinvolgente l’interpretazione delle tre scene, con la voce fuori campo di Gino Capolupo che introduce i momenti teatrali.
Prima parte
Una donna di Soveria Mannelli viene importunata da un ufficiale francese mentre rientra a casa, al suo grido di aiuto corrono in soccorso il marito e un compagno che uccidono l’aggressore e i due soldati francesi che facevano da scorta.
Inizia così la rivolta popolana che porterà all’uccisione di 14 uomini dell’esercito francese di occupazione.
Seconda Parte
I soveritani rivoltosi ci prendono gusto e dopo il massacro riescono anche a rubare un ricco bottino al contingente francese, discutono sul da farsi e sulla divisione delle somme che in origine erano destinate agli stipendi dei soldati ed al vettovagliamento delle truppe di occupazione.
Terza Parte
La risposta delle truppe napoleoniche non si fece attendere e Soveria subì la più grande tragedia della sua storia. Il villaggio fu dato alle fiamme e la repressione portò alla morte di circa duecento persone, tra rivoltosi e civili.
Lunedì 6 novembre si concludono i lavori con un approfondimento sul manoscritto inedito “Vespri di Calabria” scritto dal commediografo soveritano Umberto Pascuzzi negli anni ’30 del secolo scorso.
La Prof. Valeria Capolupo sviscera il testo mai messo in scena, I Commedianti offrono un piccolo assaggio in anteprima della rappresentazione.
Di seguito la diretta streaming per chi vorrà approfondire l’argomento.